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Anna Campici - Sorgente e Radici

Anna Campici 

Counselor Olistico e psicogenealogista 

professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013

iscritta a SIAF Italia n° LI701-CO

 

riceve in studio e online 

a Chiavari  e a Torino

+39 328 456 2524                         

 

annacounseling@libero.it

annacampici.counseling@gmail.com

 

FB Anna Campici Counselor Psicogenealogista

IG Anna Campici Psicogenealogia

 

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Il primo passo per arrivare da qualche parte 

è DECIDERE

che non rimarrai dove sei. 

 

                                                                                                                                                                                      Chauncey Depew

Domande Frequenti

 

 

PSICOGENEALOGIA

NELLA MIA FAMIGLIA NON C'E' NULLA CHE NON VADA. LE SOLITE QUESTIONI SUPERFICIALI. CHE COSA PORTEREBBE IN PIU LA PSICOGENEALOGIA CHE GIA NON HO? 

Fare un'indagine psicogenealogica comporta una volontà, un'attenzione e una serie di atti simbolici che alleggeriranno il ‘’carico "transgenerazionale" che si trasmette in ogni caso ai discendenti. Se consideriamo che noi siamo gli …antenati di domani, possiamo pensare di essere perfetti e di non lasciare traccia delle nostre insoddisfazioni ai discendenti?

Se viviamo già in un clima di amore e di sostegno, vedremo accentuata questa condizione.

A CHE COSA SERVE?

Lavorare sul proprio albero di famiglia serve a stare meglio con se stessi e poi con i propri parenti.   

Serve a trovare risposte a quelle domande che sentiamo di avere ma che non sappiamo a chi rivolgere; ad esempio, tra tutte:  “chi sono?” “che cosa voglio?”

Serve a non lasciare insoddisfazioni, tristezze e desideri irrealizzati in eredità ai propri figli e nipoti. 

Serve a non vivere con il pilota automatico, ripetendo comportamenti ed azioni dietro la scusa del ‘’sono fatto/a così" e del “ abbiamo sempre fatto così”.

COME FACCIO? HO POCHE POSSIBILITA DI AVERE NOTIZIE PERCHE NON HO PIU NESSUNO IN VITA CHE MI POSSA RACCONTARE

Non bisogna preoccuparsi. Anche le assenze, i non detti, le difficoltà a rintracciare notizie fanno parte di un disegno che vuole tenere all'oscuro qualcosa. Peccato che i segreti per loro natura tendereanno ad autorivelarsi, magari a distanza di generazioni e dopo avere fatto danni nei discendenti.

Ci sono  i registri comunali, quelli militari e i parrocchiali,  oltre agli archivi di stato, di categoria e di altre corporazioni  che possono essere consultati.

La costruzione del proprio albero psicogenealogico è un atto simbolico, così come lo sono le azioni che portano alle nostre ricerche, a prescindere dall'esito. e non dimentichiamo che la sincronicità porterà occasioni inaspettate!

VOGLIO FARE DA SOLO IL MIO ALBERO FAMILIARE.    CI SONO MOLTI LIBRI CHE DESCRIVONO BENE IL METODO.

I libri sono sicuramente uno strumento utile di conoscenza perchè durante l'indagine non ci sarà modo di toccare  gli aspetti  in modo didattico. 

L'affiancamento del facilitatore, oltre a rappresentare un elemento neutrale ed esterno alle dinamiche  che sono raccontate,   è indispensabile perché altrimenti la razionalità e la logica si intrometterebbero,  sbarrando la strada all'inconscio ed impedendo alla dinamica di sciogliersi.

Lo psicogenealogista cerca quel filo che accomuna gli antenati. Porta fuori l'aspetto umano di ogni componente, facendolo uscire dal ruolo parentale e consegnandocelo diverso.

Come dire…oltre a parlare di mio padre/madre come tali con le loro aspettative create e vissute,  avrò modo di vederli nella loro umanità e nelle loro battaglie quotidiane per essere felici. Solo allora capirò che ognuno ripete e porta in dono solo ciò che conosce e che ha ricevuto.

 

 

CHE IMPEGNO È RICHIESTO? 

L’incontro in presenza ha una durata di 60 minuti. Suggerisco un minimo di 3 incontri per affrontare una tematica su un ramo familiare (materno o paterno).

Non essendo una psicoterapia il Cliente è libero di gestire le consulenze. Dopo i primi incontri, c'è chi prosegue il lavoro finchè non sente di avere raggiunto l'obiettivo prefisso. 

C'è chi interrompe e riprende dopo qualche tempo, per aggiornare con nuovi nascite, morti ed accadimenti.

 SOUL REALIGNMENT®

A CHE COSA SERVE?

Questa tecnica ti porta a conoscenza delle tue qualità più interiori e spirituali. Ciò che viene più spesso ripetuto dai miei clienti durante la  restituzione è “questo/a sono proprio io!”...  e sono quegli aspetti che a volte confessiamo solo a noi stessi. La saggezza dei Registri  Akashici riporta alla memoria ciò che è ben scritto nelle tue cellule!

 

Oltre a conoscere di che cosa hai bisogno per stare bene ed in armonia con te stesso/a,  saprai quali condizionamenti e i blocchi  ti hanno reso difficile la vita e li elimineremo insieme. Senza blocchi che ti condizionano negativamente, avrai da subito più vitalità e più coraggio per affrontare le tue scelte.

 

CHE IMPEGNO È RICHIESTO? 

L’incontro in presenza o online ha una durata di circa 2 ore, effettuato solo dopo che il facilitatore avrà consultato i Registri Akashici attraverso il protocollo del metodo. La tua richiesta  richiederà circa 2-3 settimane prima di esserti restituita.

 

Durante il colloquio il facilitatore richiederà autorizzazione alla registrazione che poi sarà inviata al Cliente per poter svolgere le azioni necessarie al proprio riallineamento animistico. 

PERCHÈ SI DICE RIALLINEAMENTO DELL'ANIMA? IN CHE MODO CI DISALLINEIAMO?

Quando veniamo al mondo siamo esseri puri non ancora contaminati da questo mondo.  Siamo perfettamente allineati all'Energia del Tutto (chiamiamola come preferiamo seconda la nostra sensibilità spirituale Energia Divina, Prana, Chi,  Ki)

Dal momento che siamo animali sociali agiamo la facoltà di scegliere (Libero Arbitrio) secondo un'ottica  che ci faccia sentire amati ed accettati dal clan. In base a ciò, diciamo si o no per amore, per compiacere,  per ricevere attenzione da quel qualcuno che per noi è importante. Purtroppo facciamo scelte anche  per timore e per paura, pur di venire accettati.

 

Questo processo si attiva fin dai primi mesi  di vita. Da quel momento in  poi,  le nostre scelte saranno guidate dal bisogno di appartenere ad una famiglia, alla società e alla convenienza che a volte l'uniformarsi garantisce.

Queste scelte ci allontanano dalla nostra vera Essenza e così la mancanza, la scarsità, l'insoddisfazione,  gli ostacoli, le difficoltà finanziarie e la malattia entrano nella nostra vita.  Non avremo più coraggio e tutto ci sembrerà insormontabile.

Riallinearsi alla nostra Essenza significa  prendere in mano la responsabilità di ciò che ci accade quotidianamente. Possiamo scegliere di dare retta alla nostra voce interiore ogni giorno e decidere se dire di SI oppure dire di NO.

Dire di no non significa essere ribelli, poco generosi, egoisti ma significa decidere a chi dedicare il nostro tempo e le nostre energie.   

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