Anna Campici - Sorgente e Radici
Anna Campici
Counselor Olistico e psicogenealogista
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013
iscritta a SIAF Italia n° LI701-CO
riceve in studio e online
a Chiavari e a Torino
+39 328 456 2524
annacounseling@libero.it
annacampici.counseling@gmail.com
FB Anna Campici Counselor Psicogenealogista
IG Anna Campici Psicogenealogia
consulenze di Psicogenealogia
Hai un dubbio che ti tormenta? Ci sono situazioni che si ripetono nella tua storia familiare? Vuoi toglierti un peso? Senti che da qualche parte c'è un segreto? o semplicemente… vuoi stare meglio?
Siccome la psicogenealogia è una tecnica relativamente nuova che ancora genera un po' di confusione e di timori, te ne racconto le origini.
Dal 1960 in poi, sulla scia della visione sistemica della realtà della scuola americana di Palo Alto, trovarono evidenza nel mondo scientifico-culturale alcune teorie che sottolineavano la connessione dell’individuo e della sua salute alla famiglia d’origine.
Illustri personalità quali Carl Gustav Jung, Ivan Boszormenyi-Nagy, Rupert Sheldrake, Jacob Moreno, Vincent De Gaulejac, le sorelle Langlois, Buma Zeigernick, solo per citarne alcuni, con i loro studi cambiarono totalmente il paradigma della ricerca.
Se già era evidente quanto ogni individuo fosse il prodotto delle regole, delle credenze e dei miti che i genitori avevano trasmesso, si scoprì che l’identità personale era pesantemente segnata anche da altri condizionamenti che si infiltravano nella coscienza in modo transgenerazionale (cioè attraversando la linea delle generazioni a livello inconscio).
Dal 1980 queste tesi vennero approfondite ulteriormente e teorizzate da 5 ricercatori che modificarono l’approccio alla materia, secondo altrettanti metodi che rappresentano tuttora le cinque visioni della psicogenealogia.
Oggi il lavoro sistemico di armonizzazione può avvenire attraverso:
- la psicogenealogia, che è l’approccio psicoanalitico clinico di Anne Ancelin Schützenberger, studiosa, psicologa, psicoterapeuta e professore emerito all’università di Nizza. Fu Anne Ancelin Schützenberger a creare il genosociogramma come potente atto simbolico e di narrazione.
- la metagenealogia, che è l’approccio psicomagico di Alejandro Jodorowsky. Questa tecnica agisce attraverso la rappresentazione teatrale simbolica e l’adozione di forti atti simbolici, spesso eversivi.
- le costellazioni familiari di Bert Hellinger, che propongono il processo risanatore attraverso l’utilizzo di rappresentanti che mettono in scena le dinamiche familiari
- la biopsicogenealogia sviluppata da Antonio Bertoli, dove le conoscenze transgenerazionali di ispirazione jodororowskiana si incrociano con la Nuova Medicina di Ryke G. Hamer per una visione della malattia intesa come risposta biologica ai conflitti non risolti portati dagli antenati.
Anne Ancelin Schützenberger in tutte le sue pubblicazioni, sostiene che “siamo in fondo meno liberi di quanto crediamo” almeno fintanto che pensiamo che “tutto nella vita sia mosso dal caso”.
Secondo la sua visione, è come se ci muovessimo portando sulle spalle le eredità transgenerazionali di 14 antenati (considerando solo le generazioni fino ai bisnonni) e i recenti studi di epigenetica confermano che il nostro DNA riporta tracce dei traumi sofferti dai nostri avi.
Se tutto ciò è vero, come possiamo allora pensare di non avere connessioni profonde ed indissolubili con chi è venuto prima di noi?
Ogni componente del nostro albero familiare ha lottato, ha amato, ha pianto, ha sperato, ha fatto progetti, ha sofferto e ha lasciato compiti sospesi che in qualche modo hanno lasciato traccia nelle nostre cellule.
Ogni nostro antenato ha concorso alla nostra nascita: pensiamo semplicemente se i nostri genitori avessero rinunciato ad avere dei figli, e così i nostri nonni …e così anche i bisnonni , e così via a ritroso nella storia di famiglia!
È un dato incontestabile che se oggi siamo qui è perché ognuno dei nostri antenati ha detto SI alla chiamata della vita, al di là di come siano poi andate le cose.
L’indagine sull’albero familiare riporta armonia e risana a livello inconscio molte dinamiche disfunzionali che impediscono di vivere serenamente e in consapevolezza.
È un atto d’amore nei confronti di se stessi e dei propri familiari e il cambiamento si avvertirà attraverso inaspettate aperture e sincronicità. Troverai risposte ai dubbi e alle ripetizioni di fatti che accadono.
Vuoi sapere quali sono gli elementi su cui indagare ?
- NOMI E DATE E LORO RIPETIZIONI
- RIPETIZIONI DI EVENTI E DI MALATTIE
- RAPPORTO GENITORIALE
- FRATELLANZA E DISACCORDI
- FIGURE MASCHILI ASSENTI, LONTANE O ABUSANTI
- FIGURE FEMMINILI E LORO RUOLO
- GRAVIDANZE E ABORTI
- SEGRETI
- LEALTÀ FAMILIARI
- ESCLUSIONE E IDEALIZZAZIONE DI UN FAMILIARE
- DINAMICHE RELATIVE AL DENARO
Personalmente utilizzo il metodo di Psicogenealogia Junghiana® che unisce la tecnica di Anne Ancelin Schützenberger alle costellazioni hellingeriane su una struttura di matrice junghiana.
Dopo l’accurata indagine dell’albero familiare attraverso il genosociogramma, il metodo che propongo utilizza atti simbolici di semplice esecuzione per risolvere e riappacificare gli insoluti che la storia familiare altrimenti continuerebbe a proporre.
Le mie consulenze sono individuali, in presenza, e hanno una durata di circa 60 minuti.
Pur non essendo una psicoterapia, per agevolare l'efficacia del lavoro e permettere all'inconscio di elaborare ciò che viene alla superficie, suggerisco di mantenere un intervallo di circa 15-20 giorni tra una consulenza l'altra, così come propongo una serie minima di tre incontri per indagare uno dei rami familiari.
Come avrai capito, ogni elemento della storia familiare può essere importante per riuscire a sentire che siamo parte di un qualcosa ben più grande di noi.
Tu sei il discendente che l’albero familiare ha scelto per …liberare il campo da ciò che blocca la sua fioritura e il tuo benessere.
Sii tu il cambiamento che vuoi vedere negli altri!